Aggiornamento: Per l'omicidio è stato arrestato Nosa Igibinosa, 21 anni, nigeriano. Il giovane fermato era ancora nella struttura mentre i carabinieri e i medici del 118 provavano a rianimare la vittima. Era in cucina, in preda all'agitazione, aveva vestiti e mani sporche di sangue. I militari della compagnia di Villacidro lo hanno subito portato in caserma e poi trasferito in carcere a Uta.
Mentre migliaia di “antifascisti” da tutta Italia (e non solo) si recano a Macerata per gridare il proprio antifascismo –chissà se anche Gene Gnocchi si recherà nella ridente città marchigiana nota per aver dato i natali al Presidente della Camera- la cronaca nera deve registrare un ennesimo atto criminoso compiuto da uno straniero.
E’ avvenuto a Villacidro, in Sardegna, presso il centro di accoglienza “Alle Sorgenti”, situato in uno stabile a tre piani, in via Chiesa delle anime, nei pressi della omonima chiesetta.
E’ stato accoltellato un ragazzo di 19 anni (ancora una vittima giovanissima!) Uno straniero, di cui ancora non sono state fornite le generalità, in preda alla rabbia, ha afferrato un coltello da cucina, avventandosi sul 19enne. Lo ha colpito più volte con fendenti al torce e all'addome, lasciandolo a terra agonizzante.
Il giovane è morto nonostante l’intervento dei sanitari del 118. I Carabinieri della Compagnia di Villacidro che hanno bloccato e portato in caserma il presunto autore dell'omicidio. Le indagini dei militari dell'Arma per ricostruire il delitto non sono semplici visto che nessuno degli ospiti della struttura parla italiano. La giovane vittima accoltellata si chiamava Richard Amissah, ghanese.