L'auspicio è di morire in pace e poter raggiungere il Cielo. Ma non è scontato, non è "automatico" andare in Cielo dopo la morte. Speriamo di essere pronti in quel momento, sventurati noi se moriremo senza i Sacramenti o, ancora peggio, neppure pentiti e consapevoli delle nostre miserie infinite e delle nostre colpe. Il Signore è misericordioso ma se un cuore è chiuso e non è aperto a Lui allora il Creatore rispetta la nostra libertà.

Dio non manda nessuno all'inferno (eterno) ma siamo noi con anni ed anni ed anni di peccato e senza pentimento e senza Sacramenti (Confessione, Eucaristia, Estrema Unzione) scegliamo la via del male. Si, del male: perché se si ELIMINA Dio -consapevolmente e praticamente- dalla nostra vita noi viviamo un inferno già quaggiù, illudendoci di effimeri "paradisi". Tutti i santi e/o i veggenti che, col Divino permesso, han visto l'inferno hanno riferito che è pieno di persone che in vita non credevano all'esistenza dell'inferno. C'è chi ride di gusto se gli parli dell'inferno!
Facciamoci trovare pronti perché Gesù ha detto, non conosciamo né il giorno e neppure l'ora. Basta leggere i giornali (od anche farsi un giro in ospedale) per vedere che la morte è molto più vicina -imminente, persino!- di quello che pensiamo. Vergine Santa, aiutaci in quel momento a riconoscere le nostre colpe ed a implorare il perdono a Dio ed ai fratelli.

PS: mica quando moriamo è automatico e/o certo che vi sia un Sacerdote lì a nostra disposizione per darci la indispensabile assoluzione sacramentale dei peccati.