Caro amico, sii grato per il dono inestimabile della conversione. Chi ringrazia ottiene nuove grazie. Chi ringrazia persevera sulla via della vita. Che sarà stato di quei nove lebbrosi che, una volta guariti, non sono più ritornati a ringraziare Gesù? Hanno ritrovato la salute, ma hanno perso il medico che li ha sanati. Quello invece che è tornato a ringraziare, oltre alla salute ha avuto il dono della fede ( cfr Lc 17,19).
La gratitudine è il segno di un amore che sta sbocciando. Sentendoti amato ti viene spontaneo ricambiare a tua volta. Incomincia, caro amico, a entrare nella dinamica della vita cristiana, che è essenzialmente animata dall’amore. L’amore di Gesù è all’origine della tua conversione. L’amore per lui sarà la forza che ti sosterrà durante il lungo cammino.
Infatti ti aspetta una strada impegnativa. La santità richiede pazienza e perseveranza. Molti incominciano ma pochi arrivano alla fine. Resistono fino al traguardo quelli che sperimentano la dolce amicizia di Gesù. Ad ogni passo che fai, pronuncia il tuo “Grazie”. Quando si ama, si va avanti. Non ci si ferma, non si diserta, non si indietreggia, non si tradisce.
Il tuo grazie a Gesù per il suo amore sarà una sorgente di forza invincibile