Cari amici che seguite questo Sito, credo abbiate appreso (da qui o da altre fonti) la vicenda dell’ Ospedale Mauriziano di Torino.
Prima di ogni altra considerazione c’è da apprezzare la prontezza della signora De Blasi che, pur nel dolore grande per la morte del padre, ha trovato la forza ed il coraggio di opporsi a tale assurdo sopruso.
Ma subito dopo va espresso un grande plauso alla signora Piccinelli del Comitato Fortitudo che si è immediatamente attivata.
Detto questo mi chiedo/ci chiediamo: quanti italiani hanno subito tale ingiusto e crudele trattamento?
Quanto traumi hanno subito le famiglie italiane?
E soprattutto (ma qui entriamo in un altro capitolo anche se il libro è lo stesso) la strage che va avanti, crudele, assurda, criminale. Purtroppo chi ha preso il topicida (cioè quasi tutti) vive questa gravissima situazione.
IL VERGOGNOSO SILENZIO
Ed allora la domanda, già posta in altre circostanze, è la seguente: conoscete qualche Parlamentare che abbia detto UNA PAROLA CHIARA?
Conoscete un Vescovo ( od anche solo un “semplice” prete) che si sia espresso contro la assurda ed ingiusta crudeltà perpetrata contro migliaia e migliaia di persone COSTRETTE A MORIRE SOLE IN OSPEDALE, senza parenti e senza il conforto dei SACRAMENTI?
Conoscete un giornalista delle grandi Testate (ma pure di quelle locali tutte saldamente piegate ai comandi della élite globalista) che abbia raccontato il dramma grande dei familiari cui, al dolore del sapere il parente moribondo in ospedale, veniva aggiunta la CRUDELE ASSURDITÀ DI NON POTERGLI STARE ACCANTO???
UNA VICENDA VERA, DRAMMATICA, STRAZIANTE
Io ho un caro amico, che purtroppo, ha vissuto questo dramma: la madre portata in pronto soccorso e poi più nulla. Nel senso di NESSUN CONTATTO con lei!
Salvo dopo un mese di una avvilente degenza solitaria, il macabro rito che la vicenda di Torino (CLICCA QUI) ha riproposto: la persona, morta SOLA, denudata e Messa in un sacco sterile manco fosse una bestia infetta.
Né il Cappellano dell’ Ospedale, e neppure il Parroco si sono accostati durante i giorni di degenza e neppure durante la agonia a portare conforto e Sacramenti.
E poi: tua madre è morta e tu non la puoi nemmeno VEDERE! Tua madre!!! Il cadavere, vergognosamente spogliato, messo in un sacco e sigillato nella bara.
(Parentesi: si dovrebbe anche parlare di come le agenzie funebri si sono comportate in quella fase, ma per adesso tacciamo. Chiusa parentesi)
“LA SALMA E’ INFETTA, PUO’ CONTAGIARE”
E poi: nessun funerale, neppure ci si poteva avvicinare : “la salma è infetta, può contagiare” ERA IL REFRAIN CHE IN TUTTA iTALIA RISUONAVA per giustificare la crudeltà. E la grottesca pagliacciata di non poter manco respirare bene poiché Conte e chi per lui (tutti i Governi dal 2020 ad oggi) hanno imposto la inutile mascherina su bocca e naso.
E poi la sepoltura.
Questo mio amico non ha solo subito la morte della madre – che già è un lutto grave, durissimo da elaborare – lui ha subito un trauma.
Me ne accorgo quando, ancora oggi, dopo quattro anni, lui ha ancora VIVO il dolore, il ricordo straziante dell’ambulanza che la porta via, le notizie frammentarie di quasi 24 ore in quei tendoni fuori dagli ospedali, poi il ricovero, le poche notizie. Una videochiamata. La morte. E la assurda ed impietosa impossibilità di vedere la madre, guardarla, vestirla, vegliarla, pregare, fare celebrare il funerale. No, niente.
E lui lo rivive continuamente questo dramma.
LA DIFFICOLTA’ DI CONFORTARE CHI HA CREDUTO (ED ANCORA CREDE) ALLA COMMEDIA
Ed io incapace di dirgli una parola. Perché purtroppo non tutti hanno compreso che era un preciso piano. Ed allora e’ inutile, ad una persona che soffre, provare a dirgli che è una strage di stato, anzi mondiale. Che prevede pure l’uccisione dei sopravvissuti col topicida.
Non glielo puoi dire perché Lui ha creduto al topicida, ha preso il topicida.
E poi, la cosa che personalmente mi fa impazzire: pensare che non solo il mio amico ma decine di migliaia di persone hanno vissuto questo dramma, han subito tale trauma.
E poiché i media mainstream non dicono UNA PAROLA (e daranno conto a Dio per il loro silenzio pavido e complice) ecco che costoro si portano dietro tale angoscia.
Chiudo ponendo nuovamente la domanda: conoscete UN Parlamentare che abbia detto una parola?
Conoscete un Vescovo che abbia detto una parola?
Conoscete un Sindaco che durante quei mesi di inferno si sia opposto a tale inumana barbarie?
No, non ha parlato nessuno. E continua a non parlare nessuno. Come se non fosse successo niente. Questo è grave. Come se il rapimento di una persona fosse immensamente più importante di decine e decine di migliaia di morti. Morti innocenti. Morti vittime del menzognero invito “non ti vaccini/ti ammali/muori”. Migliaia e migliaia di persone alle prese con malattie gravi e sorte dal nulla. Migliaia di morti improvvise. Anche di persone giovani, robusti, atleti!
Il Signore certamente interverrà, questo è sicuro. Ed è il nostro conforto, la nostra pace. Ma il silenzio, assordante silenzio, con in più la aggiunta (oltre al danno la beffa!) di una Commissione Parlamentare messa lì giusto per far tacere il malumore, per illudere, far credere ai propri elettori (si, è una Commissione politica, voluta dai partiti) che si stanno interessando. Audizione delle persone che han subito effetti avversi. E giornali che riportano trionfalmente l’operato di tale Commissione. “omicida fin da principio (…)perché è menzognero e padre della menzogna.
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