Questo è un blog curato da un povero peccatore (il sottoscritto) pieno di miserie e limiti che ha conseguito un notevole numero di insuccessi (o fallimenti se si preferisce) ed anche per queste ragioni dovrebbe restare in silenzio. Ed è quello che si prova a fare.

Ma è difficile restare in silenzio quando si leggono certe cose. Parliamo delle parole riportate in un sito della Rai (anche questo è significativo e pure questo andrebbe approfondito) che ha approntato in fretta una intervista ad un tale.
Chi è costui lo leggerete -se vorrete- nell’intervista di cui a fine articolo riportiamo il link e lì potrete leggere tutte le cose dette in questa intervista che pare sia curata da tale Pierluigi Mele (non troviamo altro nome in questo sito della Rai).
Quello che è grave è il tono ed il contenuto: l’intervistato (che insegna in una Facoltà Pontificia) attacca Benedetto XVI in un modo inaudito. Per quello che può valere: mi sento di esprimere tutto l’affetto, la solidarietà e la stima immensa verso Sua Santità.
Per quanto riguarda questa persona valgono alcune delle parole che vengono riportate per far comprendere la gravità della avversione a Benedetto XVI del quale viene detto:
“Se non solo parla, ma addirittura esalta un Prefetto che ha creato continui imbarazzi alla Chiesa e al suo successore, si apre un conflitto pericoloso, che richiederebbe comportamenti più prudenti e parole più responsabili. Si dovranno prevedere, in futuro, norme che regolamentino in modo più netto e sicuro la “morte istituzionale” del predecessore e la piena autorità del successore, in caso di dimissioni.(…)
Non può esserci coabitazione. Questo è ora del tutto evidente. Come è evidente che la veste bianca e la loquacità, oltre alla residenza, debbono essere dettagliatamente normate. Il Vescovo emerito deve allontanarsi dal Vaticano e tacere per sempre“
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