Spiace pubblicare una foto che, piu o meno direttamente, potrebbe essere interpretata come un disprezzo verso una persona morta qualche ora fa e di cui non è stato neppure celebrato il funerale (a proposito: chissà quando avverà il primo "funerale laico" di un prete o il gesto "profetico" di chiedere pubblicamente la cremazione come comanda la sulfurea massoneria).
Spiace sinceramente e ne chiedo perdono ai suoi parenti. Ma il Cardinale Tettamanzi, degno successore del gesuita Martini alla guida della Chiesa di Milano, è stato anche questo. In queste ore furoreggiano slogan insopportabili da lui pronunciati. E che sono perfettamente di casa nella "nuova chiesa". Ma questo deve farci capire una cosa: Bergoglio pur con tutte le sue enormi responsabilità (che in tutta la sua misura solo Dio conosce. Ma anche Gotti Tedeschi sa qualcosa) non è stato l'iniziatore del "nuovo corso". La massoneria da decenni era penetrata nell'Ovile Santo, decenni!
Abbiamo piu e piu volte pubblicato un orribile documento massonico che descrive, fin nei dettagli, come doveva comportarti un prete figlio della vedova. E tutti quelli che han letto (non centinaia o migliaia: sono decine di migliaia!!!) si stanno rendendo conto che tutte quelle stranezze non erano "capricci" di singoli preti magari un po' sui generis ma quello che avveniva nelle parrocchie italiane era stato stabilito a tavolino dalla sulfurea setta.
Ecco perchè, lungi dallo scagionare il "vescovo vestito di bianco" dalle sue enormi colpe, bisogna essere precisi e dire chiaro che la devastazione della Chiesa, per mano della massoneria ecclesiastica (come ben ha descritto Mons. Luigi Marinelli in un libro, "Via col vento in Vaticano", uscito ben prima del Duemila) era in atto già prima del funesto 13 marzo 2013.
E questa foto è solo una delle tante -tantissime!- dimostrazioni.