Non credo proprio che costituisca reato pubblicare delle foto che sono già pubbliche, nel senso che sono state rese pubbliche dai diretti interessati nel momento in cui le hanno “postate” o “condivise” su facebook.
E tuttavia, almeno per ora, eviterò di mostrarle. Tuttavia chi è pratico di quel social network (di cui, più avanti, dedicheremo ampi e coraggiosi e chiari articoli)si sarà imbattuto in foto veramente assurde.
Mi riferisco, purtroppo, a foto di preti. E non foto “estorte”, no. Si tratta di fotografie che deliberatamente essi pubblicano. E che spesso utilizzano come “foto profilo”, ossia essi si sentono rappresentati da quelle bizzarre foto.
Nessun reato, naturalmente. Ma quanto cattivo gusto. Quanta immoralità. Quanta tristezza. Ed un cattivo esempio devastante che ne segue: quale insegnamento da un prete che pubblica certe foto?
Il dibattito è aperto: questo è un sito senza censura. Tranne le bestemmie ogni commento verrà accolto.

