Domenica 2 Giugno 2019 nel Campo della Libertà di Blaj sono stati beatificati sette Vescovi rumeni della Chiesa Greco Cattolica. E pazienza se, come han fatto notare alcuni commentatori, non è stata mai pronunciata la parola “comunismo”: di fatto quei coraggiosi Pastori sono morti martiri del regime più diabolico che la storia abbia mai conosciuto, quello comunista appunto.
Accanto ai sette vescovi altri cristiani furono crudelmente perseguitati in Romania –come in tutti i Paese dove il Comunismo con violenza prese il potere- e appartenevano a diverse confessioni. E’ noto che alcuni Ortodossi “flirtarono” col regime ma la parte fedele a Roma – i pochissimi cattolici di rito Romano e soprattutto i Greco Cattolici- subirono una durissima e violenta repressione.

In questa sede si vuole ricordare una bella figura di Religiosa, Madre Maria Ionela di Gesù Eucaristico Insanguinato e del Cuore Immacolato, Fondatrice della Congregazione del Cuore Immacolato. Maria Cotoi, questo il suo nome al secolo, nasce a Băița, nel Distretto di Mures il 18 Aprile del 1926. Educata cristianamente e Timorata di Dio fin da fanciulla sente nitida la chiamata ad essere Sposa di Gesù. Nonostante la sulfurea tempesta del comunismo realizzò in pienezza la sua Vocazione.
In sincera obbedienza ai Pastori riuscì non solo a Consacrarsi ma, come detto, fondò anche un Istituto: la Congregazione del Cuore Immacolato il cui carisma originario, derivante da precise ispirazioni Celesti, è la Adorazione Eucaristica.

Suor Maria Ionela è morta, sazia di giorni, Domenica 17 Giugno 2018 e pertanto siamo prossimi all’Anniversario della sua morte che certamente è stata una Nascita al Cielo. Vissuta in cristiano ed umile nascondimento è forse giunto il momento di farla conoscere.
In tal senso è stata meritoria l’opera di Mons. Girolamo Grillo che, nel 2011, fece tradurre e pubblicare in italiano “Lepadarea de sine pentru a trai in Cristos” che è un mirabile scritto di Suor Maria Ionela. “Rinnegare se stesso per vivere in Cristo” –questo il titolo del volume edito dalla Shalom– è in realtà una raccolta di indicazioni che il Signore donò alla Religiosa nei duri anni della persecuzione e della prigionia.
Ora i resti mortali di Suor Maria Ionela riposano nel grande Cimitero “Bellu” di Bucarest. E lì, contrariamente alle chiare indicazioni lasciate in vita, giace il corpo di Mons. Girolamo Grillo morto il 22 Agosto del 2016.
Vi chiederete cosa ci fa la salma del Vescovo (emerito) di Civitavecchia nella lontana Romania. Ce lo chiediamo anche noi. E non da oggi (clicca qui). Ma di questo ne parleremo prossimamente: ora ci premeva anzitutto omaggiare Madre Maria Ionela, una delle più grandi mistiche del Novecento che è pressoché sconosciuta. Ci sarà tempo e modo di parlare della sordina messa sulla mariofania di Civitavecchia e sul Vescovo Grillo che ne fu eccezionale testimone.
cosimo de matteis