Santa Marinella è acqua passata. Due sconfitte in tredici giornate ci stanno eccome, testimoniano un rendimento che supera non di poco le aspettative più ottimistiche. Quelle che stanno portando il team di Gigi Santini (nella foto a lato) alla scoperta di un campionato nuovo, con una formula nuova e avversarie ai più sconosciute. Un salto nel buio che finora ha sorpreso gli stessi addetti ai lavori, intenti a lavorare su un progetto biennale per la conquista della categoria superiore.
E invece, eccola qui, la Futura che non t’aspetti, la squadra che macina punti su punti e che a Santa Marinella ha sfiorato l’ennesimo colpaccio. Non ha dubbi Santini, timoniere di un’avventura al femminile che ha rubato la scena del raggruppamento C di serie A3. “Alla vigilia avrei firmato anche per otto vittorie sulle undici gare del girone d’andata - ammette l’allenatore della Futura - e oggi non posso che esprimere soddisfazione per il rendimento che abbiamo espresso nella prima parte del campionato. Chiaramente ora l’obiettivo del progetto biennale cambia, nel senso che proveremo a dimezzare i tempi e arrivare in A2 già al termine di questa stagione. Non ci mancano i presupposti: una società solida e competente e un gruppo di atlete affiatato e compatto in campo e fuori”.
Il tecnico rilegge la sconfitta in terra laziale ma ha fretta di archiviare la sfortunata trasferta. “Non ho visto la solita Futura in campo. Non siamo al meglio da un punto di vista fisico e quindi fatichiamo a correre come al solito. A Santa Marinella non abbiamo pressato in difesa, non abbiamo attaccato in contropiede e ci siamo adagiati spesso su ritmi di gioco piuttosto blandi. Tutt’altro che il nostro abituale atteggiamento. Ma andiamo avanti con la fiducia di sempre, convinti di riprenderci il terreno perso già sabato contro un’altra big del campionato come il Basilia Potenza”. Santini osserva il girone e scandaglia il cammino che divide la Futura dall’auspicato traguardo. “È un campionato competitivo, tecnicamente livellato verso l’alto con molte squadre che hanno ereditato giocatrici dalle categorie superiori. Ma guai a pensare che di qui in poi sarà una passeggiata. Le squadre di media e bassa classifica si sono rinforzate e non sarà di certo facile per nessuno fare punti, soprattutto fuori casa. Ne sa qualcosa lo stesso Potenza che sabato scorso ha perso in casa del Pink Sport Time Bari”. Dunque, un terreno minato tra squadre che hanno confermato le attese ed altre che hanno mostrato un passo più debole del previsto. “Tra le delusioni mi vengono subito in mente Castellammare di Stabia e Sorrento che stazionano nella pancia della classifica e dalle quali mi sarei francamente aspettato qualcosa di più. Nella parte alta tutto come nelle previsioni, mentre tra le sorprese direi di fare attenzione al San Raffaele, squadra capitolina ben attrezzata e con una validissima allenatrice come Angela Adamoli (che è anche head coach della Nazionale A femminile di Malta, ndr), che sta rimontando posizioni e che fra non molto ci ritroveremo nel novero delle protagoniste più accreditate. All’andata riuscimmo a spuntarla dopo due tempi supplementari ma non fu per nulla semplice”. Insomma, l’allenatore brindisino predica il profilo basso e si guarda bene dal ritenere la promozione cosa già fatta. Anzi, sottolinea, il difficile viene proprio ora. Vietato concedersi passi falsi. “La settimana inizia con la lettura della partita precedente. Un’analisi che ci permette di individuare gli errori commessi e pensare alle possibili contromisure. La preparazione di ogni partita parte da lì, da ciò che siamo nelle condizioni di migliorare. Poi affrontiamo la parte tecnica e quella tattica con la verifica sul campo degli schemi. La forza sta nel gruppo, l’ho già detto, e avessimo avuto la stessa qualità già all’inizio del campionato penso che non avremmo perso la gara dell’esordio a Civitanova. In cosa possiamo migliorare? Non si smette mai di migliorare, ad ogni buon conto l’obiettivo immediato è riuscire a mantenere la stessa intensità per tutti i quaranta minuti, limitando il più possibile i cali di agonismo e di tensione. Le ragazze sanno cosa fare, le partite sono sempre costruite con cura, occorre forse metterci più continuità nel corso della disputa”. A partire da sabato, quando al “Pala Zumbo” sarà ospite il Basilia Potenza (inizio ore 18.00) per un appuntamento che può permettere alle brindisine di allungare sulla seconda della classe Santa Marinella, impegnata mezzora prima nella difficile trasferta di Civitanova Marche che a sua volta segue a due punti. “I conti li faremo alla fine della giornata - ha concluso Gigi Santini -, intanto pensiamo alle nostre avversarie che vorranno sicuramente rimettersi in corsa dopo due sconfitte consecutive. La compagine lucana ha indubbie qualità, a partire dal tecnico Michele Paternoster. L’organico è composto da ottime giocatrici, come il pivot Hairin Ribezzo, con importanti trascorsi tra A1 e A2, il play Ileana Aleo, in passato nella Rainbow Catania e in A2 a Marghera, il pivot under Dalila Di Donato, sempre a Battipaglia prima dell’arrivo a Potenza, ed ancora altre che completano una solida ossatura di squadra”.
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Futura Basket Brindisi