Tutto comincia in modo innocente, per curiosità. Un ragazzo desidera sapere qualcosa di più su Halloween, perché gli amici lo hanno invitato ad una festa. Vuole intagliare una zucca, oppure cerca qualche suggerimento per creare un costume.
Il giovane si siede davanti al computer e digita la parola “Halloween” in un motore di ricerca. Così facendo rischia di imbattersi in siti che offrono informazioni sull’esoterismo e sui riti magici da praticare durante la notte del 31 ottobre.
Ciò rappresenta un grave rischio, perché la maggior parte dei ragazzi naviga su internet in condizioni di piena solitudine. Quando si è soli, è molto facile essere indottrinati e strumentalizzati.