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Siamo a venti anni dalla Beatificazione di frà Claudio! Era infatti il 20 novembre del 1994 ed il Sommo Pontefice, Giovanni Paolo II, nella Basilica di San Pietro includeva il Religioso, nativo di Santa Lucia di Piave (Vicenza), nell’albo dei Beati della Chiesa Cattolica.
A Chiampo, ai piedi della grotta (costruita dallo stesso frà Claudio Granzotto), riposa il corpo (come si vede nella foto)
Ed oggi, Domenica 7 settembre 2014, ricorre la memoria liturgica del Beato Claudio Granzotto. Come ben sanno i suoi (numerosi) devoti la sua morte avvenne il giorno dell’Assunta (15 agosto 1947): Fra Claudio era ricoverato nella clinica neurologica dell’Ospedale di Padova devastato da un tumore al cervello. Volò al Cielo in questo giorno così caro alla cristianità perchè in esso si festeggia la Assunzione della Beata Vergine Maria in anima e corpo. E frà Claudio, sinceramente innamorato della Madonna, aveva avuto il dono di conoscere quando avrebbe lasciato questo mondo: “per l’Assunta me ne vado” diceva talvolta ai confratelli nei mesi della sua malattia. E così fu.
Chiampo -oggi sede di un vero e proprio santuario- è meta di numerosi pellegrini, dal veneto e non solo. Ed anche dall’estero! Una splendida figura di santità francescana. E di santità “veneta”. Invitiamo i lettori ad approfondire la conoscenza di frà Claudio: egli stesso disse esplicitamente “Aiuterò e consolerò tutti”
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