Il Taranto cerca di recuperare il tempo perduto e dopo la definizione del quadro societario-dirigenziale si “tuffa” nel c.d. calcio-mercato (termine sempre brutto) per comporre una rosa all’altezza di Taranto, del Taranto e dei suoi inimitabili tifosi. La giornata di mercoledì 30 luglio è servita per ufficializzare i primi calciatori ed il tecnico: riguardo l’allenatore la scelta è caduta su Massimiliano Favo (con Michele Califano suo vice). Già da giorni circolava il suo nome, ora la Società ne da la conferma ufficiale.
Sul parco giocatori che Favo avrà a disposizione è, almeno per ora, un piccolo rebus da risolvere in questi giorni (circola la ipotesi che per l’incontro di Coppa Italia a Venezia i rossoblu possano presentarsi con una formazione di juniores) e comunque è meglio fare le cose con calma: la Coppa Italia conta davvero poco rispetto al Campionato.
Campionato che il Taranto “dovrà” vincere: è davvero inconcepibile vedere Sassuolo in Serie A, Chiavari e Carpi in Serie B e Taranto giocare fra i dilettanti. (In tal senso appare davvero strana la decisione di non presentare la domanda di ripescaggio, ma su questa delicata quaestio non si vuole indugiare né calcar la mano ritenendo i tifosi ionici già abbastanza sorpresi da tutto ciò).
Tornando ai calciatori: Francesco Mignogna, tarantino vero, è il primo tassello del team che Montervino e soci stanno costruendo. Altri nomi ufficiali (o quasi): il difensore Paolo D’Andria, il centrocampista classe 95 Paolo Marciano e Carmine Cucciniello un altro centrocampista dell’88. Ma, come detto, è certo che nei prossimi giorni (anzi: nelle prossime ore) saranno definiti gli altri calciatori del Taranto 14-15 e c’è da attendersi che non sarà una squadra di comprimari. Taranto merita molto, molto di più.