Quando è troppo è troppo. E la misura era colma da tempo. Troppe censure, blocchi improvvisi, post cancellati senza motivo, solo per dirne qualcuna. E così ho deciso di rinunciare. Certo il profilo non sparirà, resta lì (una ulteriore cosa inquietante. Pensate che circolano i profili di persone morte da tempo, fateci caso) ma pazienza.
Meno male esistono i blog. E poi c’è un sito russo (ВКонтакте) che mi ha dato ospitalità. E lì, se volete, potete trovarmi. Oltre a questo blog ed al sito “il bene vincerà”, pertanto, esiste ora una ulteriore possibilità di leggere i miei post: basta cliccare QUI.
