BRINDISI, CONSALES RINVIATO A GIUDIZIO Le reazioni in consiglio comunale

Pubblicato da cosimo de matteis su 10 Giugno 2014, 19:29pm

BRINDISI veduta aerea Dopo le indagini è giunto il rinvio a giudizio per il sindaco di Brindisi Mimmo Consales (Pd, ma espressione di una coalizione molto eterogenea). Ne abbiamo già dato notizia (LEGGI L'ARTICOLO) e si è già in qualche modo con lo sguardo al processo (si celebrerà dopo l’estate, a partire dal 7 novembre) che vedrà imputati, oltre al sindaco Consales, anche Alessio Vincitorio, Sabino Porro e Giuseppe Puzzovio.

Intanto la eco in città è notevole: anche le forze politiche –di maggioranza e di opposizione- si interrogano. Le fibrillazioni, che in verità han caratterizzato molte fasi di questa consiglia tura, son riprese. I cittadini stessi si chiedono quale futuro può avere questa maggioranza e la stessa Giunta (fra le altre cose c’è la delicata quaestio dell’Assessore allo Sport, proprio durante l’anno che vede Brindisi nientemeno Città Europea dello sport!). In tale contesto è giunta, finora, una presa di posizione ufficiale da parte del centrodestra.

E’ però un comunicato molto prudente, cauto ed attendista: "Senza voler entrare nel merito processuale, affidato agli organi competenti, avendo appreso delle decisioni del Giudice in ordine al rinvio a giudizio del Sindaco di Brindisi ed altri ed avendo conosciuto la decisione della Giunta municipale di non far costituire parte civile il Comune di Brindisi, faremo le nostre valutazioni e comunicheremo la posizione dei gruppi consiliari di opposizione di centrodestra nei prossimi giorni". Tale dichiarazione è sottoscritta dai capigruppo Mauro D’Attis, Ilario Pennetta, Antonio Pisanelli, Giampiero Pennetta e Massimiliano Oggiano a nome dei propri gruppi nell’assise cittadina. Molto attesa la posizione del Pd, maggiore partito che sostiene Consales, e dei suoi vertici cittadini e provinciali (il Segretario Bruno, neo sindaco di Francavilla, avrebbe detto “oggi è festa, ne riparleremo”) e di Massimo Ferrarese.

L’ex Presidente della Provincia è ora chiamato ad una decisione netta: togliere il sostegno o rendersi ancora responsabile del governo della Città. Lo stesso Pd, però, non dovrebbe attendere le mosse di Ferrarese: l’eventuale gioco delle parti non gioverebbe alla città. E del resto ci si interroga se esista una coalizione (di qualsiasi colore, beninteso) in grado di chiedere il ritorno alle urne con un qualche progetto e coesione –si pensi alle “lotte” interne al centrodestra!- e con una ragionevole proposta di governo.

"truffa, abuso d'ufficio e concussione" RINVIATO A GIUDIZIO IL SINDACO PD DI BRINDISI

Cecile Kyenge a Bruxelles con orecchino tricolore (FOTO)

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