Sette mesi fa ha raccolto quasi quattrocento voti di preferenza (385 per la precisione) alle Comunali. E in una città di ottantamila abitanti, con centinaia di candidati agguerriti, non è facile. Probabilmente non è il più grande statista vivente, non è riuscito ad entrare in consiglio comunale (per un soffio) alcune Testate online lo hanno pure deriso, eppure Umberto Ribezzi non molla, anzi. Continua il suo impegno politico amministrativo nella sua città in questa delicata fase pre-elettorale. Aderisce ad un grande partito e si mette a disposizione di esso. Forse aumenteranno le derisioni ed il piddì, maestro nel demonizzare, lo "sbranerà" (come Bersani suggerisce di fare) ma noi abbiamo il dovere di dare la notizia. Eccola:
In data odierna, nella sede di Brindisi del PDL, si è tenuto un incontro tra coordinatore cittadino Pietro Santoro (segretario cittadino ), il consigliere regionale e candidato al Senato Pietro Iurlaro e Umberto Ribezzi, giovane brindisino che alle ultime amministrative era stato candidato nella lista del PD come indipendente.
L'incontro si è reso necessario per un confronto sull’attuale situazione politica e nel corso dello stesso e dopo una approfondita discussione è emersa la grande delusione di Umberto Ribezzi nei confronti del PD che a Brindisi si è dimostrato completamente assente nella soluzione di problemi della gente e inadempiente sull’impegno della valorizzazione degli uomini e delle donne con criteri meritocratici. Priorità e valori che, invece, risultatano parte essenziale delle azioni del PDL.
Al termine dell’incontro, Umberto Ribezzi ha deciso di aderire al PDL continuando così l’impegno politico che è iniziato negli anni 2004/2009 in qualità di consigliere della circoscrizione centro.
Comunicato stampa a firma di Umberto Ribezzi e Pietro Santoro.
Brindisi, 19 febbraio 2013