Certo, da uno che asserisce "lui in conferenza stampa, davanti a 50 microfoni, si è letteralmente tirato giù le mutande e ha detto: fatemi quel che volete" (parlava di Alberto Schwazer) non è che ci sia da attendersi chissà quali espressioni o una moralità di un certo spessore. Epperò mi sento infastidito a sentire certe frasi (ora ve le riporto) e ripetere dei banalissimi luoghi comuni da tredicenne e/o da muratore toscano, sfigato e con la terza elementare, ed arrabiato con Dio. Le cose che queto atleta olimpico ha detto mi indispongono come cattolico. Sentite che originali dichiarazioni: "sposarmi non mi interessa: non ho grande considerazione per il matrimonio e neanche penso sia garanzia di durata di un rapporto. E' solo un contratto che già l'indomani puoi sciogliere. Preferisco convivere nel peccato". Ma Montano è religioso?[chiede il "giornalista"...] "Sì, ma non tutti i precetti della chiesa hanno senso oggi". Ecco, ipse dixit. Questi sono i nostri eroi, i nostri atleti. Una volta si diceva che i calciatori erano un po' ignorantelli e volgarotti. Ma a quanto pare sono in numerosa compagnia: con la spada o in acqua non sono poi migliori. Anzi sono decisamente fastidiosi. Nauseanti.
postilla: dimenticavo di riportarvi le dichiarazioni su Federica Pellegrini: "L'atmosfera si respirava al villaggio olimpico era bellissima: l'unica un po' stronzetta era la Pellegrini. Se incontri uno con la tuta del tuo Paese è normale salutarsi, lei invece tirava dritto"