Simpatici non lo sono, questo è pacifico. Ma non possiamo fargliene una colpa. Del resto un noto santo del Novecento già ammoniva “non sei una moneta d’oro che piaci a tutti” e quindi ognuno è consapevole di come simpatie ed antipatie fanno parte della nostra umanità (creaturalità, se preferite) e dobbiamo trarne degli insegnamenti anche per cercare non dico di esser simpatici a tutti ma almeno di tenere bene in considerazione che si può essere antipatici. Punto (sennò andremmo troppo lontano).
Quindi detto che non possiamo accusarli di essere antipatici (così come per la bruttezza: non è una colpa) almeno possiamo dire una cosa: stanno già comandando.
Chi ha seguito lo show odierno –e soprattutto la conferenza stampa- se ne è accorto. E della antipatia e del piglio autoritario. Chissà quanti sottoposti già li hanno sullo stomaco (e con la prospettiva di averli per cinque lunghi anni!) ma questi son affari loro. Per non parlare delle motivazioni probabili della loro “nomina” (non si sa quanto provvisoria) : ma pure questo, in fondo, riguarda il loro bizzarro mondo virtuale.
Ed allora di cosa vi voglio parlare? Ci arrivo subito. Un po’ di pazienza, diamine!
Allora, uno dei due capi (o sottocapi: giacché come è ben noto i veri due capi sono altri. Due curiosi riccioluti un po’ spostati) ha postato in rete –su facebook- un messaggio. Uno status. E curiosamente esso è stato ripreso pari pari (ergo: copiato di sana pianta) da un po’ di sottoposti che evidentemente non hanno molta fantasia.
Persino i bimbominkia sanno scrivere due cose, invece questi han fatto copiaincolla collo status del capo (anzi: sottocapo).
Non ci avete capito nulla? Pazienza. Intanto date uno sguardo alla immagine che correda questo mio modesto articoletto. E poi forse comincerete a capire qualcosa.
cosimo de matteis