Non ho particolare simpatia né stima politica per Buttiglione. E non per capriccio o pregiudizio: ho toccato con mano la sua incapacità di gestire il Partito –ero un militante del Cdu- ed in particolare di porre “filtri” all’ingresso. Se lo scudocrociato oggi è caduto così in baso la colpa non è solo di Cesa, Casini, Sanza, Mele e Tassone ma anche dello stesso filosofo (sedicente) delnociano.
E tuttavia è emblematica la vicenda che lo vide coinvolto anni fa a livello europeo. Rocco Buttiglione “osò” parlare di peccato e disse chiara la sua posizione di cattolico in linea col Magistero ed il Vangelo. Apriti cielo.
Come tutti ricordiamo venne immediatamente silurato (dopo gogna mediatica e processi farsa in stile Russia di Kruscev ) ed in Europa ricordate chi lo sostituì? Si, Frattini. Che ora si è intruppato con Monti, peraltro. Intendo dire: vogliamo essere “sale”?