A Raffaele, nel giorno del suo compleanno

Pubblicato da cosimo de matteis su 9 Aprile 2024, 09:22am

Caro fratello,

oggi avresti compiuto 61 anni.

Ma sei morto lo scorso 13 dicembre: un grande dolore per noi (già provati dalla morte della mamma neppure un anno prima).

Nella fede sappiamo che sei vivo, che la tua anima immortale è nella pace e nella Gloria di Dio.

Umanamente sentiamo la tua mancanza ma, ripeto, TI SENTIAMO MOLTO VICINO in ogni situazione. In certi casi - e non è suggestione- la tua "presenza" è percepibile.

Grazie per tutto quello che hai fatto per noi, da bravo fratello maggiore. La tua grande carità di evitarci ogni sofferenza: e poi il non far trasparire la malattia. Che non era paura o volontà di nascondere. Era la tua straordinaria vitalità, il tuo spirito fortissimo, la tua voglia di vita.

Anche persone care ed amici vicini non avevano compreso la seria situazione che stavi vivendo! Molti son letteralmente caduti dalle nuvole nell'apprendere della tua morte.

Ma tu eri così, per natura, per temperamento e per le esperienze della vita: lavoratore instancabile (fin da bambino, E NON PER NECESSITA' o imposizione dei genitori che ci hanno donato quella cosa straordinaria che si chiama LIBERTA) e poi nella giovinezza:

intelligenza notevole accanto agli studi - che ti han portato alla laurea in Legge ed alla professione di avvocato- non hai disdegnato di fare anche lavori "umili" (ad esempio quanti mesi sull'Espresso Grecia, da una sponda all'altra dell'Adriatico).

Amavi le belle macchine: da giovane, tramite il lavoro, hai avuto un Maserati Biturbo e, amando i viaggi e le lingue, hai praticamente girato il mondo.

Eri amico di principi - Emanuele Filiberto, ad esempio- di luminari della medicina, del "gotha" politico di destra (da Almirante a Mennitti, passando per Manzoni, Rinaldi, Specchia, Buttafuoco...) ma soprattutto eri amico di ogni persona, con eguale affabilità e disponibilità. Vedi, l'espressione "amico di tutti" è abusata eppure io credo che si attagli benissimo a te.

Di proposito sto tralasciando lo sport ed il Brindisi: oltre ad essere un grandissimo appasionato e tifoso (papà ci ha portati al campo fin da bambini: a te, a Teodoro a me e ci ha "contagiati" col suo amore per la Maglia con la V) hai anche ricoperto incarichi prestigiosi ed anche lì hai avuto RAPPORTI MERAVIGLIOSI con calciatori, tecnici e dirigenti): ne parlerò, se Dio vuole, a parte.

Ecco Raffele, ora sei nella Verità e la Verità è una persona: Gesù, Figlio di Dio e Dio egli stesso: vero Dio e vero uomo, come abbiamo appreso dalla mamma, poi al catechismo alla San Benedetto con don Antonio Fella, don Ettore e poi, a Sant'Elia, da Don Angelo Iaia.

Continua a starci vicino: l'amore per te è intatto ed anzi s'accresce.

Buon compleanno fratello mio, arrivederci in Cielo!

cosimino

Un post e ...un Natale principesco!

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