E’ il ventun dicembre ed il mondo non è finito (almeno: mentre scrivo pare che giri ancora). Ed invece potrebbe finire oggi (o al massimo domani) l’esperienza del Governo Monti. E’ iniziata, invece, una nuova esperienza partitica: Ignazio La Russa, già MSI , AN e PDL, ha appena “battezzato” il suo Centrodestra Nazionale (che però non si chiamerà cosi, come vedremo fra un attimo) dove arrivano anche Guido Crosetto e Giorgia Meloni (per i quali è stato subito usato il curioso nomignolo: “il gigante e la bambina”) I due, che domenica scorsa avevano detto piu o meno testualmente “fuori Scajola e Dell'Utri o ce ne andiamo” abbandonano il Popolo della libertà e si alleano con l'ex braccio destro di Gianfranco Fini e fondano, udite udite, “Fratelli d'Italia”
Ma sul nome i retroscenisti sostengono che sarebbe in atto un braccio di ferro: la trattativa si sarebbe sbloccata solo dopo aver sciolto il nodo del simbolo. All'ultimo momento, sarebbero stati accontentati i larussiani, decisi a tenere nel logo anche la scritta Centrodestra Nazionale, nata appena un mese fa con la registrazione presso l'Ufficio brevetti del Ministero dello Sviluppo.
Dopo un confronto lungo e serrato la mediazione raggiunta avrebbero soddisfatto tutti (ma sarà davvero così? Fra i simpatizzanti della Meloni l’hashtag più usato era #maiconignazio) Crosetto e Meloni sarebbero riusciti a inserire la scritta Fratelli d'Italia, in testa al simbolo su sfondo azzurro sopra il nodo tricolore, mentre il catanese La Russa, già braccio destro di Gianfranco Fini, avrebbe ottenuto di inserire il nome Centrodestra Nazionale nella parte bassa del logo : insomma gli ex missini dimostrano di essere dei “perfetti democristiani” nelle trattative (c’è chi sostiene che “odiassero” la diccì proprio per una sorta di invidia). Affari loro, comunque. E’ nato dunque un nuovo partito. Nuovo?
cosimo de matteis