Ho scritto qualche breve –brevissima- nota sui social riguardo Emma Bonino e l’aborto.

Se vi saranno (ulteriori) ritorsioni nei miei confronti
-peraltro già da tempo denunciati-
sarà la conferma che chi tocca la massoneria muore.
E pazienza. Noi credenti in Cristo non abbiamo paura di chi può uccidere il corpo.
L’Immacolata vincerà.

E, a proposito, di SCOMUNICA:
La scomunica latae sententiae, cioè quella pena con la quale un fedele è escluso dalla comunione con la Chiesa ed è privato dei beni spirituali, pena latae sententiae, cioè automatica, nella quale il fedele incorre per il semplice fatto di aver commesso un delitto grave, è prevista – ad esempio – per l’apostata, l’eretico e lo scismatico (canone 1364), per «chi usa violenza fisica contro il Romano Pontefice» (canone 1370), per «chi procura l’aborto ottenendo l’effetto» (canone 1398). Ma «chi commette omicidio, rapisce o detiene con la violenza o la frode una persona, o la mutila o la ferisce» è punito con pene espiatorie che non sono la scomunica (canoni 1336 e 1397), come ad esempio il divieto di dimorare in un determinato luogo, la privazione di uffici, diritti o facoltà.
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