Emma Bonino invitata dalla Diocesi di Biella - A fare che?

Pubblicato da cosimo de matteis su 19 Luglio 2017, 14:29pm

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L'input lo diede il Cardinale Carlo Maria Martini con la creazione, nella Diocesi di Milano che ha guidato per lunghi anni, della c.d. "cattedra dei non credenti". L'esperienza venne subito emulata da altre diocesi italiane -quella di Padova fra le prime- in nome del famoso "dialogo".

E' bene chiarire subito una cosa: tutto questo è avvenuto ben prima del marzo 2013. Che, in modo ancora più esplicito, significa che la "nuova chiesa" pre-esisteva a Bergoglio ed al suo insediarsi in Vaticano, a Santa Marta precisamente.

E mentre Sua Santità Benedetto XVI, oramai privo di forze per ovvie ragioni anagrafiche (Papa Ratzinger ha superato i novanta!) ma lucidissimo, cerca di preservare la Chiesa dalla evidente crisi che l'ha avvolta ecco che una persona che ha lottato (e continua a farlo) tutta la sua vita contro la Chiesa e le sue Divine Leggi (i Dieci Comandamenti li ha dati Dio a Mosè) promuovendo aborto, eutanasia, droga libera ed altre squallide pratiche, viene invitata come Relatrice in una parrocchietta piemontese, precisamente la chiesa di San Defendente in una frazioncina biellese (Ronco di Cossato) retta da tale don Mario Marchiori.

E la Chiesa locale che dice? Non ci risulta -ma saremo felici di essere smentiti!- che il Vescovo di Biella, Sua Eccellenza Mons. Gabriele Mana, si sia opposto a tale iniziativa: far parlare in chiesa, alla Presenza del Santissimo Sacramento, colei che ha praticato aborti, illegali e clandestini, persino servendosi di una pomba di bicicletta:

La Bonino, che percepisce lauti compensi dallo Stato e dalla Ue (è stata Parlamentare Italiana ed Europea -anche Commissaria Europea, piazzata lì -bisogna ricordarlo- da Berlusconi) tramite gli abbondanti "vitalizi", non si è mai pentita di tutta questa sua attività svolta nella società attraverso il partito Radicale -principale artefice di quella "cultura di morte" che ha scristianizzato la società italiana.

Anzi ne è sempre andata fiera. E ci risulta lo sia tuttora. Ebbene, questa "grande italiana" (così come è stata autorevolmente appellata) mercoledì 26 luglio 2017, festa di Sant'Anna (madre della Vergine Maria e Patrona delle mamme partorienti), sarà a Ronco di Cossato a "pontificare" nella chiesetta del paese.

E per ora ci fermiamo qui. Anzi no: invitiamo i lettori di questo blog di comunicare alla Diocesi di Biella il proprio disappunto per questa iniziativa così inopportuna. Di seguito tutti i recapiti per far pervenire all'Ordinario del luogo il proprio pensiero.

cosimo de matteis

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